Giovanni Antonio Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis, Pordenone 1484 - Ferrara 1539)
Madonna con il Bambino e i santi Antonio abate, Leonardo, Caterina d'Alessandria e Giovanni Battista
Olio su tavola
Chiesa Parrocchiale di San Leonardo, Moriago della Battaglia
Realizzato probabilmente verso la fine degli anni venti del Cinquecento il dipinto fu definitivamente riconosciuto come opera di Pordenone da Antonio Canova nel 1822. Rimossa dall'altare della chiesa per essere restaurata nel 2012, la tavola presenta ora i toni brillanti caratteristici della pittura di Pordenone in cui spiccano gli azzurri e i rosa. In questa composizione l'artista mostra una maggiore compostezza nelle pose e nei gesti delle figure rispetto al suo consueto, con Antonio Abate e Giovanni Battista che "introducono" l'osservatore al cospetto della Sacra Conversazione. Se tale aspetto è evidente soprattutto per le figure dei santi, quelle della Madonna con il Bambino presentano invece la caratteristica esuberanza, con la Vergine che asseconda lo slancio del Figlio verso Caterina, Figlio che però rivolge lo sguardo verso il santo patrono della chiesa Leonardo. Questa Sacra Conversazione assume un tono insolitamente dimesso espresso da alcune soluzioni compositive, come lo spazio un po' angusto dell'architettura e la soluzione del drappo d'onore alle spalle della Vergine, la cui frugalità lo fa quasi assomigliare a un panno steso ad asciugare. L'agitarsi un po' scomposto dei due angioletti musicanti ai piedi del trono, uno dei quali ci da addirittura le spalle, contribuisce a conferire all'insieme della composizione un tono di più quotidiana affettività.