Jacopo Bassano (Jacopo da Ponte, Bassano del Grappa 1510 circa - 1592)
Discesa dello Spirito Santo (1551)
Olio su tela, 161x68 cm
Chiesa di San Giacomo, Lusiana (Vicenza)
Il dipinto fu realizzato in tempi insolitamente brevi, essendo stato commissionato il 13 giugno 1551 e già posto in situ il 12 luglio. L'opera venne rimossa dalla sua collocazione originaria con tutta probabilità durante i lavori di ampliamento della chiesa avvenuti a cavallo tra XVII e XVIII secolo e per lungo tempo dimenticata fino alla sua riscoperta in tempi piuttosto recenti. L'ambientazione della scena è scandita da elementi architettonici accostati tra loro in modo arbitrario ma di sicuro effetto scenografico, in accordo con la sensibilità manierista. Così come manierista è l'abile orchestrazione per linee diagonali che orientano lo sguardo dello spettatore verso la figura della Vergine, data dall'imponente colonnato sulla destra a dalla figura dell'apostolo in primo piano sulla sinistra. La gamma di colori impiegati è piuttosto ridotta ma sapientemente variata. La pennellata piuttosto liquida, con effetti quasi di trasparenza, non impedisce all'artista di conferire un'acuta caratterizzare ad alcune figure degli apostoli. Nelle opere di questa fase stilistica il principale modello di riferimento è rappresentato da Parmiginino, a cui si affianca la suggestione per la cultura figurativa nordica. Qui, ancora una volta, l'artista sembra tener presente l'immagine dello stesso soggetto realizzata in incisione da Albrecht Dürer per il ciclo della cosiddetta Piccola Passione, soprattutto nella riproposizione dei molti libri presenti a sottolineare il fondamento dottrinale della chiesa.
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