Carlo Saraceni (Venezia 1579 - 1620)



Annunciazione (1620)
Olio su tela, 220x160 cm
Santa Giustina (Belluno) chiesa parrocchiale

L'opera è l'ultima realizzata dall'artista e era destinata a decorare l'altare della Scuola dell'Annunziata di Santa Giustina fondata nel 1621 da don Agostino Corso. La pala, in cui si legge il nome del pittore inscritto nell'iginocchiatoio, reca la data 1621 anno successivo a quello della sua morte. Il dipinto venne infatti lasciato incompiuto da Saraceni, a cui spetta comunque la gran parte della sua esecuzione, e fu concluso nella figura dell'angelo dal suo allievo fiammingo Jean Le Clerc che vi appose la data. La dimensione del quotidiano domestico in cui è raffigurata la Vergine è suggerita con straordinaria efficacia dalle sole, poche suppellettili in primo piano, mentre il volto di Maria scruta con intensità la figura celeste che irrompe dal cielo.



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