Alvise Vivarini (Venezia, 1445 circa – 1503/1505)
Madonna con il Bambino
Olio su tavola, 92x76 cm
Chiesa di San Giovanni in Bragora, Venezia
Il dipinto è databile al 1481 data un tempo visibile nella cornice dell'opera. Questo termine cronologico appare confermato anche dall'aspetto stilistico da cui emerge una tornitura compatta di forme tendenti a una stilizzazione volumetrica che ricorda la pittura di Antonello da Messina, il cui esempio sarà fondamentale per la formazione del pittore muranese. Il volto della Vergine richiama modelli fisionomici dello zio Bartolomeo, mentre il Bambino dormiente sulle ginocchia di Maria è un tipico motivo vivariniano assai ricorrente. Con esso Alvise raffigura, come già nella tavola della chiesa del Redentore, la Vergine mentre medita assorta sul destino sacrificale che attende il figlio alluso dal sonno di questi. Ai lati delle figure due ampie finestre ci mostrano un nitido paesaggio minutamente reso nel suo digradare all'orizzonte, bagnato da una limpida e calda luce che ricorda ancora una volta la pittura dell'artista messinese.