Cima da Conegliano (Giovanni Battista Cima, Conegliano, 1459-'60 – 1517-'18)



Incoronazione della Vergine
Tempera su tela, 169x319 cm
Basilica dei santi Giovanni e Paolo, Venezia

Il dipinto proviene dalla Scuola dei Tessitori di seta da dove venne rimosso nel 1786 e collocato nella Cappella del Rosario della basilica e successivamente posto lungo la navata sinistra. Probabilmente in occasione della sua rimozione dal luogo d'origine la tela venne decurtata nella parte alta in origine centinata, in cui vi era raffigurato l'Eterno Padre e dello Spirito Santo, e rifilata anche nella parte bassa come si osserva nella figura leggermente tagliata di Santo Stefano in primo piano sulla destra. La paternità dell'opera fu a lungo misconosciuta e solo in tempi recenti, grazie a un restauro cui venne sottoposta l'opera nel 1999, il riferimento a Cima da Conegliano è stato accolto dalla maggioranza degli studi. L'iconografia, ricorrente nell'arte veneta, è ambientata al cospetto di un ampio consesso di santi e personaggi dell'antico testamento, con Cristo e la Vergine collocati su due troni fittamente decorati con temi classicizzanti. Nonostante delle cadute di colore la superficie pittorica presenta in alcune zone la consueta accensione e brillantezza cromatica, particolarmente avvertibile nel rosso del manto di Cristo echeggiato in alcune vesti delle altre figure.



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