Jacopo Bassano (Jacopo da Ponte, Bassano del Grappa 1510 circa - 1592)



Decorazione (1536-1537)
Affresco
Chiesa di Santa Lucia, Santa Croce Bigolina (Cittadella)

La decorazione ad affresco venne commissionata da padre Mattia, priore dei benedettini di San Fortunato a Bassano, dal cui monastero dipendeva la piccola chiesa di Santa Lucia. Il 17 ottobre 1536 Jacopo, avvalendosi dell'aiuto del fratello Giambattista, diede inizio all'impresa decorativa. Essa rappresenta la prima realizzazione a noi nota dell'artista con la tecnica ad affresco. Vennero così eseguiti un fregio sulle pareti con diciotto figure di Santi racchiuse in tondi, l'Annunciazione raffigurata, com'era consuetudine, sull'arco trionfale, e nel sottarco tredici medaglioni con figure di Profeti. L'anno seguente venne portato a compimento il ciclo pittorico con la realizzazione di una finta pala sul fondo del vano absidale, la Madonna col Bambino e i Ss. Lucia, Benedetto, Giustina e Fortunato, mentre sulla volta vi compariva un Padre Eterno di cui ora rimane solo una labile traccia. Questa seconda parte del complesso decorativo è con tutta probabilità dovuta al solo Jacopo, in cui emergono le componenti stilistiche che caratterizzano il suo periodo giovanile. Evidenti sono i debiti verso Tiziano, Pordenone e Romanino per cui le figure della Vergine e dei santi appaiono plasticamente vigorose. La finta cornice architettonica che inquadra la raffigurazione non riesce a dissimulare del tutto la curvatura della superficie muraria, rimanendo leggermente concava nella parte alta. Pur nella semplicità dello schema compositivo i personaggi effigiati dominano lo spazio con naturalezza e una certa solennità.
Sull'esterno dell'edificio appaiono anche due affreschi molto rovinati che raffigurano, sulla facciata, Santa Lucia e sul fianco una Madonna col Bambino tra due santi in cui sembrano riproposti la Santa Lucia e il San Fortunato della pala.